mercoledì 22 agosto 2007

I limiti come confini

1) Conosco i miei limiti?:

• Gioco: trova i confini

regole: Trovare i confini delle regioni italiane e assegnare i nomi (opp. segnare le provincie e le città della propria regione).
de-breafing:
Il Gioco, oltre alla conosenza del territorio, è un pretesto per poter iniziare una discussione sui propri limiti/confini (=difetti).

• quali sono i miei limiti?
li posso modificare?, e come?
cosa mi aiuta e cosa no?

2) Mi sforzo di cambiare:

Lavorare su se stessi,
bisogna che l'uomo si renda conto innanzitutto lui stesso che le situazioni conflittuali che l'oppongono agli altri sono solo conseguenze di situazioni conflittuali presenti nella sua anima, e che quindi deve sforzarsi di superare il proprio conflitto interiore per potersi così rivolgere ai suoi simili da uomo trasformato, pacificato, e allacciare con loro relazioni nuove, trasformate.

Cominciare da se stessi,
ecco l'unica cosa che conta. In questo preciso istante non mi devo occupare di altro al mondo che non sia questo inizio. Ogni altra presa di posizione mi distoglie da questo mio inizio, intacca la mia risolutezza nel metterlo in opera e finisce per far fallire completamente questa audace e vasta impresa. Il punto di Archimede a partire dal quale posso da, parte mia, sollevare il mondo è la trasformazione di me stesso. Se invece pongo due punti di appoggio, uno qui nella mia anima e l'altro là, nell'anima del mio simile in conflitto con me, quell'unico punto sul quale mi si era aperta una prospettiva, mi sfugge immediatamente.

"Cerca la pace nel tuo luogo". Non si può cercare la pace in altro luogo che in se stessi finché qui non la si è trovata. E' detto nel salmo: "Non c'è pace nelle mie ossa a causa del mio peccato". Quando l'uomo ha trovato la pace in se stesso, può mettersi a cercarla nel mondo intero.
per concludere:
Ho scelto di utilizzare una canzone di Ligabue "Una vita da mediano" perchè la riunione si basa sui nostri limiti e come si puo lavorare per modificarli... prendendo spunto dalla frase «lavorando come Oriali» passa il messaggio che bisogna faticare per cambiare se stessi (è un atto di servizio verso il prossimo).

Una vita da mediano
a recuperar palloni
nato senza i piedi buoni
lavorare sui polmoni
una vita da mediano
con dei compiti precisi
a coprire certe zone
a giocare generosi

sempre lì
lì nel mezzo
finchè ce n'hai stai lì

Una vita da mediano
da chi segna sempre poco
che il pallone devi darlo
a chi finalizza il gioco
Una vita da mediano
che natura non ti ha dato
nè lo spunto della punta
nè del 10 che peccato

sempre lì
lì nel mezzo
finchè ce n'hai stai lì
stai lì
sempre lì
lì nel mezzo
finchè ce n'hai
finche ce n'hai
stai lì

Una vita da mediano
da uno che si brucia presto
perché quando hai dato troppo
devi andare e fare posto
una vita da mediano
lavorando come Oriali
anni di fatica e botte e
vinci casomai i mondiali

sempre lì
lì nel mezzo
finchè ce n'hai stai lì
stai lì
sempre lì
lì nel mezzo
finchè ce n'hai
finchè ce n'hai
stai lì

Nessun commento: