mercoledì 10 ottobre 2007

UNO ZAINO ESSENZIALE

Questo gioco è adatto per le riunioni di Noviziato, ottimo per spiegare l'essenzialità Rover, nei primi mesi dopo il passaggio. Il gioco si svolgerà singolarmente o per pattuglie da 2.

- Regole: Cercare di scegliere il materiale più adatto per un CAMPO MOBILE, lasciando tutto ciò che è superfluo; rientrare all'interno della media punti scritta sopra lo zaino.

- Tempo totale: 10 minuti.

- Materiale: Zaini disegnati, bigliettini con su scritto il nome del materiale (con punteggio).
esempio:


Debreafing
- Rover = Essenziale (Avete fatto caso che, passando al clan, avete perso tutti i vostri distintivi?).
- Le differenze tra la tecnica esploratori e quella Rover (campo fisso/mobile ad esempio).
- Imparare a fare uno zaino leggero.
- L'essenzialità dello zaino mi allena ad essere essenziale nella mia vita.

***
per riflettere meglio
È sempre troppo piccolo. Vorremmo farci star dentro la giacca a vento, la Kway, la felpa, i ricambi per ogni giorno, sapone, detersivi, alimenti con zuccheri, con carboidrati, con vitamine, e magari qualche prelibatezza, la moca per il caffè… E invece è proprio lo zaino a costringerci a fare le scelte (tre o quattro volte), tra ciò che è essenziale. Le prime due volte la scelta è obbligatoria per il fatto che tutto ciò che vorremmo mettere dentro in realtà non ci sta. Poi nelle due volte seguenti… ci accorgiamo di non riuscire nemmeno ad alzarlo quello zaino… Siamo così obbligati a liberarci da tutto ciò che non è essenziale! Proprio tutto ciò che non è essenziale ci lega ci impedisce un passo svelto ci schiaccia impedendoci di respirare.

La Strada è una grande liberazione, ed è ben così che la vuole il Signore. Sa che noi siamo schiavi di cose ingombranti, dei legami della nostra vita sociale. Ci offre attraverso la strada, la montagna, la povertà, questa liberazione di cui noi abbiamo sete. Che questo sia il vostro primo sforzo: liberarvi da ciò che appesantisce, che vi incatena.
Ma la strada non è un'evasione fuori dalla realtà, della vita, in un bel paese di sogno. Guardatela come una partenza, un inizio. Non ci fa sfuggire la vita, la casa, il dovere voluto da Dio. Ci permetterà di impegnarci con cuore nuovo in una comprensione più chiara, in una volontà più coraggiosa e più giusta.
Tutto il senso della Strada sta dunque nell'impegnare al meglio la parte di noi che andiamo a riconquistare. Senza dubbio lasceremo cadere tutte le cose vane che credevamo necessarie, ma soprattutto, oseremo prendere a piene mani le cose difficili, dure, e di cui avevamo paura.
La Strada deve aiutarci a fare insieme questo doppio lavoro, in uno scambio fraterno di confessione e di audacia.
Non bisognerà soffrire di alcuna reticenza, di alcuna paura. Quando vi metterete in marcia a grandi passi, così farete anche nel vostro cuore.
(P.Doncoeur)


MOTTO
«Abbiamo la fortuna di appartenere a un mondo dove c’è del lavoro da fare,
delle cose da cambiare e soprattutto un Cristo da portare»
(Bernard YOU)


di Leonardo Midolo M.d.N.

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